Finalmente la scuola reintroduce l'educazione civica in modo trasversale, cioè tutte le materie possono essere coinvolte su un tema concordato con il consiglio di classe.
l 5 settembre 2019 è entrata ufficialmente in vigore la legge con cui è stato reintrodotto l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado: primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado. Non solo, la riforma prevede anche l’avvio di attività di sensibilizzazione sulla cittadinanza. Ed è partita ufficialmente il 1° settembre 2020.
L’educazione civica diventa materia trasversale con voto autonomo e il Ministero, nelle Linee guida, parla di “matrice valoriale”. Quindi il suo insegnamento avverrà in contitolarità, durante le ore di altre materie con le quali è possibile rinvenire una coincidenza di argomenti (es: storia, italiano, geografia, ecc). In totale, si deve arrivare ad almeno 33 ore in un anno, da inserire nei quadri ordinamentali vigenti, con la possibilità di attingere anche alla quota dell’autonomia. Questo permette a tutti i docenti di trattare tematiche importanti per la crescita dello studente e vederlo sbocciare come un fiore.
Non sempre ciò accade, ma noi ci proviamo. Quanti hanno già toccato con mano il tema?
In una classe 3 di una scuola secondaria secondo grado a Milano con indirizzo alberghiero e accoglienza turistica, abbiamo proposto il seguente argomento:
💡La Street art come elemento di valorizzazione di un territorio o quartiere
Ecco un risultato di un approfondimento sul concetto di #muro per evidenziare la valorizzazione delle città: Berlino e Milano a confronto.
Suggerimenti di risorse educazione civica.
Molti sono gli spunti delle case editrici come Zanichelli editore S.p.A per l'Agenda 2030.
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