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60 secondi di attenzione - Il mito del pesce Rosso

Meno di un minuto.


Se il livello di attenzione continua a diminuire, occorre un nuovo tipo di scrittura per catturare l'attenzione di chi legge online. Pari o poco più di quella di n pesciolino rosso. Ricerche evidenziano che la soglia massima di concentrazione di un Millennial che legge un articolo sul web è di circa 9 secondi, mentre i ragazzi della Generazione Z non superano gli 8 secondi.


Sull’origine e la diffusione del «mito del pesce rosso» esistono pagine di letteratura, che dimostrano come sia stato alimentato dall’uso di false statistiche (del genere che useremmo solo il 10% del cervello). Lo psicologo cognitivo Stefan Van der Stigchel osserva che potrebbe anche essere vero che abbiamo perso la capacità di concentrazione. Ma non ci sono dati scientifici. Intanto serve allenare la concentrazione come con un muscolo. Uno delle buone pratiche può iniziare con la lettura del testo.

Così per spiegare i tipi di lettura, lo faccio come sono solita fare in aula con i miei studenti. Abbiamo 3 modalità:

veloce 🐰 skimming

a balzi 🐸 scanning

lenta e accurata 🐾 tartaruga (lenta e accurata)

Lettura orientativa - SKIMMING

La modalità di lettura è molto veloce e prevede la lettura vera e propria del titolo, del primo e dell'ultimo capoverso, di altre parti evidenziate graficamente, mentre il resto lo scorge rapidamente.

SCOPO: scoprire di quale argomento e sottoargomenti tratta il testo; capire se il testo è utile o interessante per il proprio scopo.

🐸Lettura selettiva - SCANNING - è una lettura “a balzi” in cui il lettore si sofferma soltanto quando trova l'informazione che sta cercando; è di questo tipo anche la lettura di consultazione, ad esempio di una voce di dizionario o di enciclopedia.

SCOPO: per cercare informazioni e dati specifici


LETTURA ESTENSIVA

SCOPI: è la modalità di lettura più frequentemente usata; è quella che “spontaneamente” impieghiamo quando leggiamo, per il piacere di leggere, testi narrativi magari lunghi (come un romanzo) ma non troppo impegnativi CARATTERISTICHE: è, per alcuni lettori, l'unica disponibile.


LETTURA INTENSIVA

È generalmente caratterizzata dal fatto che il lettore si sofferma e rilegge determinati passi del testo e anche dal fatto che mette in atto regressioni e anticipazioni, per cogliere meglio il senso del testo stesso; il lettore (competente), inoltre, integra le informazioni che vengono da più parti del testo.



Van der Stigchel ci ricorda che allenare l'attenzione è importante quanto anche lasciare che la mente vaghi liberamente e venga interrotta dalle distrazioni. Vagare con la mente è essenziale, ma lo si dovrebbe fare nei momenti che non richiedono impegno di concentrazione per es. quando ci troviamo a fare la fila al supermercato o facciamo qualcosa di leggero.

Ora capisco perché a scuola diciamo: "gli studenti dormono", ma in realtà non dormono! E se non dormono, allora i pesci li pigliano?

Prof. Nat






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